Batterio killer, Bassetti lancia l'allarme: "530mila infezioni ospedaliere ogni anno"
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Batterio killer, Bassetti lancia l’allarme: “530mila infezioni ospedaliere ogni anno”

Virologo Matteo Bassetti

Matteo Bassetti interviene sul caso del batterio killer al Papardo di Messina, sottolineando i rischi delle infezioni ospedaliere.

Negli ultimi giorni, il caso delle morti sospette all’ospedale Papardo di Messina ha sollevato allarme e preoccupazione, ne parla sui social anche il professore Matteo Bassetti. Sette pazienti sottoposti a interventi di cardiochirurgia sono deceduti in circostanze che potrebbero essere legate a un batterio killer. La Procura ha avviato un’indagine, mettendo sotto sequestro due sale operatorie e iscrivendo sei persone, tra medici e dirigenti, nel registro degli indagati per omicidio colposo.

Sulla vicenda è intervenuto Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Secondo l’esperto, l’episodio potrebbe rientrare nel fenomeno delle infezioni correlate all’assistenza (Ica), un problema che coinvolge ogni anno centinaia di migliaia di pazienti. “Le Ica sono ogni anno in Italia 530mila e riguardano l’8% dei pazienti ricoverati in ospedale. Un terzo di esse ha come causa un batterio resistente agli antibiotici, con tutti i rischi che ne conseguono, specie per i pazienti più fragili, che sono anche i più colpiti dalle Ica”, ha dichiarato Bassetti.

Virologo Matteo Bassetti
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Bassetti avvisa: un problema diffuso e grave

Le infezioni correlate all’assistenza rappresentano un rischio costante all’interno delle strutture ospedaliere. Secondo Bassetti, l’infezione ospedaliera più frequente è quella del tratto urinario, seguita dalle infezioni della ferita chirurgica, da quelle dell’accesso venoso – il punto in cui si inserisce l’ago per le terapie endovenose – e dalla polmonite. Si tratta di patologie che colpiscono in modo particolare i pazienti fragili, come gli anziani e gli immunodepressi, per i quali la prognosi può essere più severa.

La situazione italiana è particolarmente critica. “L’Italia ha il record europeo di decessi correlati a infezioni ospedaliere e antibiotico-resistenti: 11mila morti l’anno”, ha spiegato l’infettivologo, richiamando l’attenzione sul ruolo della resistenza agli antibiotici.

La resistenza agli antibiotici: una sfida globale

Bassetti ha posto l’accento su un dato globale allarmante: “Le Ica provocate da germi multiresistenti agli antibiotici, secondo le ultime stime, sono la causa di 5 milioni di morti a livello globale e ne provocheranno quasi 40 milioni nel 2050, che sarà la prima causa di morte al mondo”.

Il suo appello alla comunità scientifica e sanitaria è chiaro. È necessario rafforzare le misure di prevenzione, investire nella ricerca per sviluppare nuovi antibiotici e sensibilizzare il pubblico sulla corretta gestione di questi farmaci. “Questo problema non può più essere ignorato. Serve un’azione immediata per contrastare questa silenziosa, ma devastante emergenza sanitaria”, ha concluso Bassetti.

Così il post completo da Facebook sul profilo social di Bassetti.

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ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2024 9:46

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